Le fonti dei non-rimanti degli estramps catalani (da Jaume March a Ausiàs March)

Abstract

RIASSUNTO: Gli estramps sono un modulo metrico tipico della poesia catalana medioevale, caratterizzato dall’uso di versi che terminano con parole rare senza corrispondenza rimica fra loro. La critica ha evidenziato che alcune di queste parole sono in realtà dei rimanti celebri della tradizione occitana del trobar car, e in misura minore, della produzione “aspra” di Dante e altri poeti italiani. Esse verrebbero riutilizzate, o meglio citate, dagli autori catalani in maniera consapevole, per creare un raffinato gioco intertestuale coi loro predecessori. Partendo da questo assunto, l’articolo analizza le possibili fonti dei non-rimanti degli estramps catalani da Jaume March a Ausiàs March per verificare quanti di questi possano essere ricondotti a una o più tradizioni poetiche illustri.

PAROLE-CHIAVE: Metrica catalana – estramps – Ausiàs March

ABSTRACT: The estramps are a typical metrical form of medieval Catalan poetry, characterised by the use of lines ending in rare words without rhyming correspondence between them. Scholars have pointed out that some of these words are in fact famous rhymes from the Occitan trobar car tradition, and to a lesser extent, from the “harsh” production of Dante and other Italian poets. They would be consciously reused, or rather quoted, by Catalan authors to create a refined intertextual game with their predecessors. Starting from this assumption, the article analyses the possible sources of the rhymeless ending words of the Catalan estramps from Jaume March to Ausiàs March in order to verify how many of them can be reconducted to one or more illustrious poetic traditions.

KEYWORDS: Catalan poetic forms – estramps – Ausiàs March